Dalla nota della segreteria Nursind Papardo "Con decreto 1/6/2016 (GURS n°26 del 17/6/2016), L'Assessorato della Salute della Regione Sicilia ha approvato il “Programma regionale per l'azzeramento delle infezioni CVC correlate- targeting zero”, con lo scopo di ridurre le infezioni nosocomiali correlate all'uso di cateteri vascolari.
Il medesimo decreto OBBLIGA tutte le Aziende a dare attuazione alle indicazioni contenute nel decreto, tra le quali: costituzione di un team dedicato e formazione di personale specializzato sulle tecniche di posizionamento e gestione dei devices per l'accesso venoso centrale.
L'Azienda, a questo scopo, dopo alcune “peripezie” ha indetto un corso teorico-pratico, tenutosi nei giorni 6,7,8 luglio 2017, coinvolgendo un gruppo di formatori regionali, rivolto sia a personale medico che a quello infermieristico proveniente da varie unità operative, per uniformare il più possibile le conoscenze ed i comportamenti.
Dopo la sessione teorico-pratica dei 3 giorni, frequentata puntualmente dai partecipanti, il corso prevedeva un tirocinio pratico da espletare in sala ibrida, alla fine del quale si doveva sostenere un esame finale; il tirocinio ha avuto un regolare avvio ma è stato bruscamente interrotto da circa un anno, senza una motivazione reale.
Tenuto conto che per tale formazione l’azienda ha dovuto sostenere un costo, utilizzando fondi pubblici e che il mancato completamento della procedura è uno sperpero assolutamente discutibile, chiediamo di conoscere le motivazioni ostative per le quali non sia stata data agli operatori coinvolti la possibilità di ultimare il percorso formativo, stante la disponibilità dell’Infermiere esperto a fare la necessaria attività di tutoraggio."
Dalla risposta del Commissario Straordinario >>> si deduce che la responsabilità del ritardo per cui non si è completato l'iter formativo può essere attribuita al Responsabile della Sala Ibrida.
Seguiremo la vicenda ed aspettiamo che l'Ufficio Formazione programmi la prova finale.